Attore cinematografico giapponese. Dopo aver esercitato la professione di
fotografo e partecipato alla seconda guerra mondiale, esordì nel 1947 in
un film minore di A. Kurosawa,
L'età della nuova follia, da cui
ebbe inizio il sodalizio artistico con il regista, che lo diresse in film
importanti quali
L'angelo ubriaco (1948) e
Rashomon (1950), che
gli diede fama internazionale.
M. per molti anni ha rappresentato il
volto principale del cinema nipponico. Fu protagonista di altre pellicole di
Kurosawa tra cui ricordiamo:
L'idiota (1951),
I sette samurai
(1954),
Il trono di sangue (1957),
La fortezza nascosta (1958).
M. fu diretto anche da altri registi giapponesi in:
La vita di O'
Haru, donna galante (1952) di K. Mizoguchi,
L'uomo del risciò
(1958, Coppa Volpi al Festival di Venezia) di H. Ingaki e
L'ultimo
samurai (1967) di M. Kobayashi. Negli Stati Uniti interpretò, tra gli
altri,
Duello nel Pacifico (1969) di J. Boorman,
Buona fortuna
maggiore Bradbury (1976) di K. Annakin,
La battaglia di Midway (1976)
di J. Smith,
1941. Allarme a Hollywood (1979) di S. Spielberg,
Rebus
per un assassino (1980) di W. Richert,
Shogun (1980) di J. London,
Morte di un maestro del tè (1989) di K. Kumai (Tsingtao, Cina 1920
- Tokyo 1997).